Nel 2026 la Fondazione Collegio San Carlo celebrerà i 400 anni dalla sua nascita. In vista di questo importante anniversario, ha intrapreso un percorso di elaborazione culturale, analisi e ascolto per riflettere sul suo futuro: il Laboratorio duemilaventisei.
Nel corso dei secoli, la Fondazione si è dedicata alla formazione delle giovani generazioni, mantenendosi aperta ai cambiamenti delle diverse epoche: con questo originale progetto partecipato di approfondimento e di valorizzazione della sua storia, delle sue attività e del suo patrimonio vuole proseguire l’indagine sul suo ruolo nella società contemporanea e futura coinvolgendo le persone, le attività e i luoghi dell’istituzione.
I primi passi di questo percorso sono stati workshop con gli studenti del Collegio e della Scuola di Alti Studi della Fondazione, dedicati all’elaborazione di idee utili allo sviluppo di scenari futuri, esposizioni relative al suo patrimonio storico, artistico e librario, attività aperte alla cittadinanza e laboratori di filosofia rivolti agli adulti.
In occasione della mostra fotografica Una faccia una razza di Francesco Radino, realizzata in collaborazione con Fondazione Modena Arti Visive e visitabile in Sala Cardinali dal 2 marzo al 3 aprile, la Fondazione San Carlo prosegue questo viaggio presentando l’installazione Un volto molte persone: ricomponendo le immagini di studenti del Collegio di oggi e dei secoli scorsi, i visitatori potranno creare nuovi volti, non esistenti nella realtà ma frutto di un’azione collettiva che ci interroga sul rapporto che lega presente e passato e sulle molteplici radici racchiuse in ogni persona.
Il progetto “duemilaventisei” si articola anche su nuovi canali, tra cui il sito lab2026.fondazionesancarlo.it, un notiziario atemporale che propone, contemporaneamente, contenuti legati alla storia e alla realtà attuale della Fondazione, attraverso ricostruzioni giornalistiche, immagini, aneddoti storici, “editoriali” su temi culturali e religiosi della società contemporanea. Un vero e proprio giornale senza tempo, tramite il quale sarà possibile essere sempre informati sulle attività e le modalità di partecipazione al “Laboratorio duemilaventisei”.