FILOSOFIA CON I BAMBINI Piccole ragioni

Pubblicato il volume


È stato pubblicato il volume Piccole ragioni. Filosofia con i bambini (Franco Cosimo Panini) dedicato alle attività filosofiche svolte dai bambini di alcune scuole dell’infanzia del Comune di Modena.
Il progetto, realizzato dalla Fondazione San Carlo e dall’Assessorato all’Istruzione del Comune di Modena, ha preso avvio nell’ottobre 2010 e ha coinvolto alcune sezioni di 16 scuole dell’infanzia, grazie al lavoro di 25 insegnanti cui è stato offerto, nel corso dei due anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012, un corso di formazione sulle tematiche filosofiche in grado di coinvolgere i bambini di 4 e 5 anni.

Il volume contiene alcuni saggi introduttivi di vari autori (C. Altini, M.A. Galanti, A.M. Iacono, L. Mori, R. Franchini, B. Pantoli, A. Querzè) che esplicitano le motivazioni teoriche e gli intenti educativi del progetto, raccontando anche le tappe attraverso cui il percorso si è sviluppato. Tali saggi precedono la sezione più importante del volume, dedicata alla documentazione di 5 esperienze condotte nelle scuole dell’infanzia modenesi, in cui sono i bambini a sviluppare argomenti filosofici attraverso la narrazione e il gioco.

Di questa esperienza educativa asse portante è la prospettiva filosofica tesa a mettere in questione le realtà ovvie e le certezze consolidate, a “meravigliare” attraverso la costruzione di uno sguardo altro, straniante. Naturalmente le insegnanti non hanno mirato a fare lezioni di filosofia ai bambini, ma a utilizzare la filosofia come forma di interrogazione e di sapere critico, come modalità di discussione rispetto a ciò che appare scontato, come modello di pensiero per ogni processo di denaturalizzazione dell’esistente. Con i bambini questo esperimento si è confrontato con temi molteplici, in particolare con i problemi etici (come dovrebbe essere progettata e costruita la città in cui vivere? come riconoscere le persone che vogliono lealmente partecipare ai nostri progetti da quelli che hanno scopi altri? e così via). Si è così rivelata un’intensa capacità di partecipazione e coinvolgimento a una discussione dialettica che, senza offrire soluzioni precostituite, ha condotto a verità provvisorie frutto di una deliberazione giocosa e partecipata.

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Pubblicata da: Centro Culturale il 21-09-2012