Directeur d'études in Antropologia - Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Paris
già directeur d’études presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, di cui è stato a lungo Presidente, ha svolto ricerche etnologiche sui sistemi di potere, sulle religioni tradizionali e sul profetismo, è uno dei più affermati antropologi contemporanei. Ha contribuito allo sviluppo delle discipline africanistiche svolgendo ricerche sui sistemi di potere, sulle religioni tradizionali e sul profetismo. A partire dagli anni Ottanta ha elaborato un’antropologia della pluralità dei mondi contemporanei attenta alla dimensione rituale del quotidiano e della modernità. In questa prospettiva è venuto elaborando nuovi modi di intendere le relazioni tra dimensione spaziale e appartenenza ai luoghi. Più di recente si è occupato dei modi di produzione della memoria culturale e dell’assottigliarsi dell’orizzonte del passato nella società contemporanea. Tra le sue opere: Non luoghi. Introduzione a un’antropologia della surmodernità (Milano 1993); Dialogo di fine millennio. Tra antropologia e modernità (con Antonio Torrenzano, Torino 1997); Les formes de l’oubli (Paris 1998); La guerra dei sogni. Esercizi di etno-fiction (Milano 1998); Finzioni di fine secolo (Torino 2001); Genio del paganesimo (Torino 2002); Il dio oggetto (Roma 2002); Poteri di vita, poteri di morte (Milano 2003); Rovine e macerie. Il senso del tempo (Torino 2004); Perché viviamo (Roma 2004); Tra i confini. Città, luoghi, interazioni (Milano 2007); Il mestiere dell’antropologo (Torino 2007).
27/05/1996
Le point de vue de l'anthropologie
Marc Augé
Scuola Alti Studi