Progetto coreografico: Teri J. Weikel
Con Saila Korhonen, Filippo Plancher, Martina La Ragione, Teri J. Weikel
Realizzazione video: Fabio Galli
Musiche di John Cage (Obscure Records, 1975): Experiences no. 1 (Richard Bernas: piano duet), Experiences no. 2 (Robert Wyatt: voce), The Wonderful Widow of Eighteen Springs (Robert Wyatt: voce e Richard Bernas: piano), Forever and Sunsmell (Richard Bernas: percussioni e Carla Bley: voce)
Protagonisti dello spettacolo sono gli obbiettivi di tre telecamere, occhi con facoltà speciali di microscopio, di telescopio, di satellite sovrastante il teatro. Tutto accade in un limbo delimitato da grandi schermi che riquadrano particolari troppo piccoli per dimensione e per durata nel tempo, troppo grandi perché l’occhio li possa contenere, troppo lontani perchè li possa raggiungere. Questi occhi indagheranno il luogo e la folla che fisicamente lo abita. Altri, da altro punto di vista, osservano e sono osservati. Una balera che contiene tutto l’agire e i suoi perché.
L’interdisciplinarità è il filo che idealmente unisce e identifica ogni lavoro coreografico di Teri J. Weikel introducendo alla peculiarità della sua ricerca artistica, che già nel passato ha manifestato un segno originale attraverso importanti collaborazioni musicali e teatrali quali Leo De Berardinis, John Surman, Art Ensemble of Chicago. La riflessione di Teri J. Weikel degli ultimi anni l’ha condotta a sviluppare il proprio cammino creativo nella sfera poetica, relazionandosi con l’arte visiva, il teatro e la musica che sempre coinvolge compositori e musicisti, dal jazz al classico.
Saila Korhonen, danzatrice finlandese, vive e lavora a Stoccolma. Ha fatto parte della compagnia di danza moderna sperimentale Raatikko di Helsinki dal 1980 al 1987 e della compagnia di danza moderna Cullbergbaletten di Stoccolma dal 1987 al 1991. Ha collaborato con diversi coreografi svedesi fra cui Mats Ek e Kenneth Kvanstom. Dal 2000 collabora con Teri Weikel e TIR DANZA. Insegna all’Accademia di Danza di Stoccolma.
Filippo Plancher, attore, autore e cantante, ha studiato con Cesar Brie (Odin Teatret, Danimarca), presso il Workcenter of Jerzy Grotowski a Pontedera; l’Accademia Ruhu (Polonia) presso la Cooperativa Koreja di Lecce; Mario Martone, Teri Weikel, Stefan Schulberg del Living Theater, Massimo Sarzi Amadé e Guido Moser. Ha iniziato la carriera di attore nel 1986 nella Compagnia Sarzi Amadé. In seguito ha recitato Manichini a Pietroburgo, di Majakosvskij, regia di Mario Martone, e in produzioni del Theater in del Klemme di Merano, collaborando con Giorgio de Gasperi. Nel 1992 è fondatore del Teatro de los Andes, diretto da Cesar Brie, a Sucre (Bolivia) e partecipa alle produzioni della compagnia, per la regia di Cesar Brie, fino al 1996. Dal 1997 lavora in Italia con i registi Andrea Adriatico, Marcello Fera, Gigi Dall’Aglio, Franco Brambilla. E’ inoltre autore e regista (tra i suoi ultimi lavori: Bluff da favola, produzione Cantharide) e cantante (solista nel gruppo di musica Klezmer “Dire Gelt”).
Martina La Ragione, danzatrice e coreografa, dopo gli studi di danza classica metodo Vaganova e metodo Royal Accademy, incontra nel ‘93 la coreografa e danzatrice americana Teri J. Weikel che le trasmette la passione per la danza contemporanea ed inizia il suo percorso professionale, partecipando tra il 1994 e il 1997 a tutte le produzioni della compagnia TIR DANZA di Modena diretta dalla stessa Weikel. Di seguito studia ed assimila l’Axis Syllabus, metodo creato dal danzatore e coreografo Frey Faust. Nel ‘99 è ammessa all’Accademia Isola Danza di S. Giorgio diretta da Carolyn Carlson e nello stesso anno entra a far parte della compagnia danzando negli spettacoli prodotti dalla Biennale di Venezia Light Bringers e J.Beuys song. Lavora inoltre nella compagnia “Palindrome” di Norimberga e a Monaco con la coreografa francese Natalie Larquet. Nel 2002 rientra nella compagnia TIR DANZA in veste anche di autrice; realizza infatti il suo primo assolo B.M.FuQ, del quale presenta il primo elaborato in occasione della manifestazione modenese “Cattivi Maestri”. Ha partecipato in seguito a diverse rassegne e festival, tra le quali: Festival Drodesera – Trento (2003), “Lavori in Pelle”- Ravenna (2003), “Open Dance” – Cantieri Teatrali Koreja di Lecce (2003), Festival “Linguaggi”- Pescara (2003), Danza Urbana di Bologna (2003); “Ammutinamenti”- Ravenna (2003-2004), Cattivi Maestri – Modena (2002-2004), Festival “Danae” – Milano (2004), “La Danza del III Millennio” – Teatro Due di Parma (2003-2004). Recentemente, nell’ambito dell’attività di TIR DANZA, ha realizzato le coreografie dell’opera Odysseus’ Women di Luis Andriessen (2004) presso il Festival di Campo Pisani, Venezia e la nuova produzione Tre donne in programma a Modena, presso Teatro Zero (2005).
Fabio Galli, fotografo e artista in arti visive, modenese, laureato in Architettura a Firenze, vive a Stoccolma dal 1982;. Collabora con le maggiori riviste di architettura e design svedesi e Italiane (Domus e Casabella). Tra i libri di architettura pubblicati come fotografo in Svezia: Arkitekt Sigurd Lewerentz (1997); Tallum, The woodland Cemetery in Stockholm (1996); The Architecture of Peter Celsing (1996). Tra le mostre di fotografia: Gallerie Agathe Gaillard (Paris 1992); Dansens Hus (Stockholm 1991 – mostra fotografica e art performance Elementary bodies); Kulturhuset (Stockholm 1986 – mostra fotografica e installazione). Art Performances: Illud tempus – Moderna Dansteatern (Stockholm 1993); Tryptik- Fylkingen (Stockholm 1989). Film realizzati: Il paese del silenzio, documentario prodotto con il finanziamento dell’Istituto del Cinema Svedese (1998, 16mm); Nightface, documentario d’arte (56 min, 1999 Beta SP); Vanishing (10 min, 16 mm); In memoriam of the Estonia Catastrophy, per la TV svedese (1994); Sacred Fire (25 min.) e Crocodiles Bank (Madras 60 min., Hi 8) trasmessi nel programma di Enrico Ghezzi “Fuori Orario” 1993.
Teri Jeanette Weikel, coreografa e danzatrice statunitense, modenese di adozione, direttrice artistica della compagnia TIR DANZA, ha lavorato per le compagnie “Donald Byrd & the Group”, “Gus Solomons Dance Co.”, Karol Armitage, “Cal-Arts Dance Ensemble”, “Dance/L.A.”, “San Diego Dance Theatre”. Ha curato le coreografie di numerosi spettacoli presentati ai più importanti festival nazionali e internazionali; ha collaborato con musicisti di fama internazionale tra i quali John Surman, Antonello Salis, Steve Lacy, Rita Marcotulli, Art Ensemble of Chicago, Louis Sclavis, Michael Reissler, Javier Girotto. Ha collaborato con il regista Leo De Berardinis, con gli attori e autori Elena Bucci e Marco Sgrosso in progetti sperimentali fondati sul confronto in scena tra i linguaggi teatrali, con gli artisti visivi Luigi Colli, Carlo Cremaschi, Carlo Sabbadini, Luca Zanni. All’attività di produzione a Modena, affianca intensi periodi di lavoro coreografico negli Stati Uniti: presso la Donald Byrd Dance Foundation, il California Institute of the Arts di Los Angeles, il The Arts in Education Institute of Western New York di Buffalo. Ancora, nell’ambito della formazione professionale, in Italia ha operato nei maggiori centri nazionali tra i quali lo I.A.L.S. di Milano e Roma, la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, l’International Acting School di Roma. E’ inoltre Insegnante di Metodo Feldenkrais®.