1.
Dal Trattato di Roma (1957) al Trattato di Lisbona (2007): come l'Unione europea intende trasformarsi in uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia.
(a) Dal mercato unico allo spazio Schengen;
(b) Da Schengen allo Spazio di libertà, sicurezza e giustizia: dall'Atto unico europeo (1986), al
Trattato di Maastricht (1993) e al Trattato di Amsterdam (1997);
(c) Dalla cooperazione tra amministrazioni alla formazione di una cittadinanza europea e alla
definizione di una specifica politica europea di protezione/promozione dei diritti fondamentali;
(d) La Carta dei diritti fondamentali e le competenze legislative dell'Unione.
2.
(a) Quali sono gli obiettivi a breve e medio termine dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia.
(b) Gli obiettivi già previsti dai Trattati in materia di protezione della dignità umana, della lotta alle
discriminazioni, della promozione della trasparenza, della protezione dei dati e della libertà di
circolazione, del dritto di asilo e dei diritti delle persone nel quadro della cooperazione di polizia e
giudiziaria in campo penale e civile.
3.
(a) La formazione delle norme europee. I cittadini europei di fronte alle istituzioni europee e nazionali nel nuovo quadro giuridico e istituzionale che risulterà dalla ratifica del Trattato di Lisbona. Verso un ordine pubblico europeo?
(b) I principi di democrazia nell'Unione. Le forme di partecipazione dei cittadini e dei parlamenti
nazionali alla formazione delle norme europee. Da un sistema oscuro e macchinoso a un quadro
persino troppo efficiente.