L'origine des sociétés


Secondo la sua consuetudine la rivista è suddivisa in: "enjeux", "dossier", "les cahiers de l'anvie", "références", "entretien", "livre du mois". Il dossier "L'origine des sociétés" affronta in generale le problematiche dell'origine culturale dell'umanità percorrendo la storia del pensiero antropologico e della ricerca paleontologica e lo stato delle conoscenze attuali (A. Weinberg). J.P. Demoule indaga, poi, la nascita del potere e della disugualianza: la nascita della gerarchia è uno dei grandi enigmi della preistoria. Diversi dati archeologici testimoniano il sorgere dell'inegualianza sociale, basata sul sesso e sulle classi d'età ma non sono in realtà di conforto a nessun modello teorico (funzionalità-liberale, conflittuale, determinista, culturale). Ad una ricerca specifica su villaggi lacustri del Neolitico nella regione del Jura è dedicato il contributo di P. Pétrequin che pone l'accento sugli studi che hanno messo a confronto le ipotesi degli archeologi e le testimonianze contemporanee della civiltà dell'ascia in pietra levigata dell'Indonesia e della Papuasia. C. Masset si occupa dell'origine della famiglia: dopo aver premesso che la famiglia non è una invenzione dell'uomo (e a tale proposito un ampio riquadro nell'articolo è dedicato alla famiglia presso i primati) ma risale al mondo animale, l'Autore afferma che stante la scarsità dei documenti archeologici relativi alla organizzazione familiare pare più utile soffermarsi sui vincoli imposti dall'ambiente al gruppo e alle risposte che a questi vengono date anche in termini di organizzazione sociale e familiare per garantire la riproduzione e la sopravvivenza. L'arte del Paleolitico, dice C. Perlés, non è solamente la rappresentazione realistica dell'ambiente circostante ma riflette la presenza di una cultura elaborata e denota capacità di simbolizzazione e svela una visione del mondo basata sull'astrazione e sulla costruzione di sistemi di classificazione, d'opposizione e di complementarità, in relazione con l'organizzazione sociale. "Les mythologies de la préhistoirie" di A. Testart tratta dei rapporti tra le mitologie universali e le pitture parietali del Paleolitico superiore, mettendo in rilievo l'ipotesi che modi di pensare simili siano alla base tanto dell'arte parietale franco-cantabrica e dei miti australiani, significativamente distanti da quelli delle popolazioni amerindie o degli antichi Greci. Da notare nel numero anche la rubrica "Les cahiers de l'ANVIE", in cui l'Association Nationale pour la Valorisation Interdisciplinaire de la recherche en sciences de l'homme et de la société auprés des Enterprises e la rivista stessa collaborano in studi di comune interesse; la rubrica bibliografica e, in conclusione, una intervista con Francisco Varela.

Dati aggiuntivi

Autore
Anno pubblicazione 1993
Anno recensione 1993