Qual è il ruolo che il viaggio, inteso tanto in senso fisico e materiale quanto nella sua dimensione metaforica, ha svolto nella storia dell’Occidente? Come si è articolato nel corso dei secoli il rapporto tra la stanzialità rappresentata dalle forme dell’abitare e la tendenza agli spostamenti e alla mobilità di individui e gruppi umani? Sono queste alcune delle domande a cui si propone di rispondere il ciclo di incontri organizzato dal Centro Culturale della Fondazione Collegio San Carlo per l’anno 2021/2022 dal titolo “Viaggio. Esperienza del limite e conoscenza dell’alterità nella cultura occidentale”.
A inaugurare il ciclo sarà, venerdì 8 ottobre 2021, lo storico della filosofia Antonello La Vergata, con una conferenza dedicata ai viaggi di esplorazione e di studio compiuti dai naturalisti in età moderna. I lavori proseguiranno con gli interventi della storica Lucetta Scaraffia, che proporrà un approfondimento sull’evoluzione dei pellegrinaggi verso i luoghi sacri della cristianità; dello storico della letteratura Diego Saglia, che si soffermerà sull’importanza del tema del viaggio nella letteratura inglese di epoca romantica; dell’antropologo Adriano Favole, che si concentrerà sulle spedizioni etnografiche e la conoscenza delle culture “altre”; e del filosofo della scienza Gianluca Bocchi, che approfondirà l’ambivalente rapporto tra mobilità e frontiere nei processi di globalizzazione.
Le conferenze avranno luogo presso il Teatro della Fondazione Collegio San Carlo (via San Carlo 5, Modena) nel pieno rispetto delle prescrizioni locali e nazionali per il contenimento del contagio da Covid-19. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti. È obbligatoria la prenotazione. In ottemperanza ai decreti in vigore, per accedere alla conferenza sarà necessario esibire il Green Pass.
Tutte le lezioni saranno trasmesse anche in diretta streaming sul sito www.fondazionesancarlo.it.