È stato pubblicato il bando per il Corso di Dottorato in Humanities, Technology and Society, organizzato in forma associata tra l’Università di Modena e Reggio Emilia, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena e l’Almo Collegio Borromeo di Pavia.
Il corso si avvale di competenze multidisciplinari, delle risorse culturali, delle esperienze di ricerca e dell’alta formazione presenti nell’Università di Modena e Reggio Emilia, in aggiunta alle competenze umanistiche sviluppate dalle istituzioni culturali partner come la Fondazione Collegio San Carlo di Modena e l’Almo Collegio Borromeo di Pavia.
Sono disponibili:
- 4 posti con borsa di studio con tematica libera
- 1 posto con borsa di studio con tematica: “L’impatto della transizione digitale sull’offerta di apprendimento permanente e di formazione professionale – oltre l’adozione delle tecnologie”; in collaborazione con Demetra Formazione Srl
- 1 posto senza borsa di studio con tematica libera
Il percorso formativo è innovativo nei contenuti e nel metodo, con una prospettiva internazionale. Esso integra competenze teoriche e metodologiche delle scienze umane e sociali, che vengono combinate con conoscenze tecnologiche e informatiche.
Il Corso di Dottorato in Humanities, Technology and Society ha l’obiettivo di fornire competenze scientifiche state-of-the-art e innovative relative ai processi in corso di trasformazione della società associati all’evoluzione tecnologica. Queste competenze sono indispensabili sia per l’attività di ricerca di alto livello nell’ambito accademico, sia per la gestione della transizione digitale e verde del territorio, della pubblica amministrazione, delle imprese, delle istituzioni culturali pubbliche e private e degli enti del terzo settore.
Il Corso forma figure altamente qualificate con due possibili e distinti profili. Il primo profilo è quello del ricercatore con una solida preparazione umanistica. Il secondo profilo riguarda il ruolo di funzionari o consulenti per la transizione digitale, con particolare attenzione alla relazione tra le nuove tecnologie e la natura. Queste figure possiedono solide competenze interdisciplinari e capacità critiche in ambito progettuale, gestionale, organizzativo e comunicativo, che possono essere applicate in settori lavorativi di importanza strategica per il territorio e la sua economia, generando effetti positivi in tutti i contesti organizzativi interessati dai processi di transizione digitale e verde.