Con le loro vite esemplari, segnate dalla rinuncia e dalla mortificazione, dall’ascesi e, talvolta, dal martirio, i santi hanno accompagnato la storia del Cristianesimo e della cultura occidentale formando un vasto e multiforme specchio vivente della virtù, un ricchissimo “archivio” di rappresentazioni dell’arte dell’esistenza e della salvezza.
La venerazione delle reliquie, l’edificazione di santuari e la vasta letteratura agiografica testimoniano di un culto che, a partire dalla tarda antichità, ha conosciuto una straordinaria diffusione, ha inciso in profondità sulle condotte di vita e sui vissuti quotidiani e ha sostenuto regimi spirituali e corporali investendo direttamente gli elementi costitutivi della soggettività morale. Proprio dalla produzione agiografica emerge una tipologia della santità che se da un lato riflette il mutare delle problematiche storiche, dall’altro conferma la sostanziale permanenza di un modello antropologico che si presenta invariato, almeno nelle sue linee più generali, dalla tarda antichità in poi, e che individua nel santo colui che lotta vittoriosamente contro le forze del male servendosi di forme più o meno accentuate di ascesi alimentare e sessuale. Lo sguardo più ravvicinato alle forme diverse che la santità ha assunto nella vicenda storica concentra l’interesse sui principali snodi e sulle strategie culturali entro le quali sono state articolate.
La ricognizione su Le vie dei santi, che prosegue l’indagine sulle forme dell’esperienza religiosa della modernità, intende dunque mettere a fuoco modelli e vissuti di santità nella cultura religiosa dell’Occidente, considerandoli appunto come luoghi cruciali in cui si definiscono le proiezioni etiche ed affettive che presiedono alla costruzione dell’identità personale e come banco di prova del nesso religione-modernità.
Dopo uno sguardo introduttivo di carattere antropologico sulle distinzioni fondamentali di sacro, santo e puro e un’indagine sul significato della santità nella Bibbia, il ciclo si propone di cogliere le manifestazioni, gli effetti e i modelli di santità nel cristianesimo antico, medievale e moderno. Completano la ricognizione, un’analisi della “sfida” protestante alle figure dei santi, uno sguardo alle rappresentazioni artistiche e il tentativo di cogliere, attraverso le metamorfosi del sacro nella cultura contemporanea, il volto dei “santi” di oggi.
Riepilogo
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