«Per monumento s’intende, nel senso più originale e più antico del termine, un’opera della mano dell’uomo creata con lo specifico scopo di conservare sempre presenti e vivi singoli atti o destini umani (o anche loro aggregati) nella coscienza delle generazioni a venire». A dare questa definizione fu nel 1903 lo storico dell’arte austriaco Alois Riegl, autore di un influente studio sul Culto moderno dei monumenti. Benché questa definizione sia, allo stato attuale delle ricerche, parziale, suscita comunque questioni con le quali è opportuno continuare a confrontarsi: quali significati sono stati attribuiti ai monumenti nelle diverse epoche storiche? Quale ruolo hanno svolto e svolgono tuttora nella sfera pubblica? Qual è l’importanza che le immagini e le figure hanno rivestito nel rafforzamento e nella costruzione, o al contrario nell’erosione e nella distruzione, dell’identità civica e dei legami che tengono insieme i gruppi umani?
Su queste e altre domande intende riflettere il ciclo di conferenze organizzato nell’anno 2023/2024 dal Centro Culturale della Fondazione Collegio San Carlo con il titolo “Monumenti. Il passato, la memoria, lo spazio pubblico”. La prima parte del ciclo, costituita da cinque appuntamenti, si articola in un percorso multidisciplinare e di lungo periodo: dalla celebrazione del potere nella Roma antica all’evoluzione degli studi sulla memoria nelle scienze umane e sociali, dal rapporto tra ricerca archeologica e monumenti alla costruzione della memoria del processo di unificazione nazionale, fino allo statuto delle immagini tra la modernità e oggi. La seconda parte del ciclo, formata anch’essa da cinque appuntamenti, prevede l’approfondimento di una pluralità di temi: dalla cancellazione del passato nella cultura antica alla questione dei monumenti nell’ex Unione Sovietica, dalle controversie intorno alle statue nell’America contemporanea al rapporto conflittuale con la memoria del colonialismo in Italia, fino alla difficile relazione tra ricordo e oblio.
Considerati uno strumento per perpetuare la memoria di una figura storica o di un avvenimento ritenuto particolarmente rilevante o un tentativo di celebrare il potere e i suoi rappresentanti, i monumenti sono oggetto di un ampio e vivace dibattito, che spesso ne contesta la legittimità. Al centro della discussione non vi è tanto il valore artistico delle testimonianze del passato, quanto, più in generale, il modo in cui, attraverso i monumenti, i diversi gruppi umani interpretano la loro storia in forme nella maggior parte dei casi contrastanti.
Ciclo di lezioni proposto nell’ambito di:
Enti promotori:
In collaborazione con:
Con il contributo di:
La Fondazione Collegio San Carlo, all’interno del progetto pluriennale Rivoluzioni, propone per l’anno scolastico 2023/2024 un corso di formazione rivolto a docenti della scuola secondaria di I e II grado, con particolare riferimento alle discipline quali storia, filosofia, letteratura ed educazione civica. Il corso è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, grazie all’accreditamento sulla piattaforma S.O.F.I.A (ID 90715) e consente di adempiere agli obblighi formativi.
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Riepilogo
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