Tra il 10 e il 23 aprile 2015 la Fondazione San Carlo, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, all’interno del progetto Carissimi Padri… almanacchi della “Grande Pace” (1900-1915), promuove un ciclo di letture sulla guerra. L’iniziativa costituisce il proseguimento del programma di ricerca e formazione «Guerra e pace. Storia e teoria di un’esperienza filosofica e politica», che si è sviluppato tra ottobre 2013 e aprile 2014 in conferenze pubbliche, seminari per i dottorandi e workshop con le scuole superiori. Il ciclo «Parole in guerra» si propone di presentare alcuni diversi modi di narrare la guerra seguendone l’evoluzione nel mondo antico, nella modernità e nell’epoca contemporanea, con l’aiuto di tre opere che costituiscono un osservatorio privilegiato per ciascuna delle fasi storiche prese in esame: La guerra del Peloponneso di Tucidide, Il segno rosso del coraggio di Stephen Crane e Le vicende del bravo soldato Svejk di Jaroslav Hasek. Mentre Tucidide intende narrare il conflitto tra Atene e Sparta – e la guerra civile tra i Greci – con l’imparzialità dello storico e con una prosa asciutta e aulica, Crane descrive le disavventure di un giovane soldato durante la Guerra civile americana con una scrittura intrisa di realismo e percorsa da una forte tensione drammatica, anticipatrice dei romanzi novecenteschi sulla tragedia delle guerre. Hasek, invece, adotta uno sguardo dissacrante e grottesco sulla Prima guerra mondiale, combinando sapientemente parodia e gioco, allo scopo di mettere in ridicolo le ideologie politiche che hanno giustificato la guerra. Differenti per intenti e stile, le tre opere condividono però la denuncia della crudeltà e dell’insensatezza della guerra.
Le letture si tengono presso il Teatro della Fondazione San Carlo (via San Carlo 5, Modena). L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria (vedi scheda dei singoli appuntamenti).
www.fondazionesancarlo.it – www.emiliaromagnateatro.com – www.carissimipadri.it
Riepilogo
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