La piazza costituisce da sempre l’immagine della socialità. Dalle radure in cui le antiche popolazioni si riuniscono per celebrare i riti comunitari alle piazze delle città rinascimentali in cui si celebra la forma di vita repubblicana, fino alle piazze virtuali del web, l’immagine di un luogo aperto ma circoscritto, ampio ma misurabile, ha costituito lo spazio simbolico dello “stare insieme”, sia nella forma della condivisione che della contrapposizione. A partire da questa constatazione, il programma del Centro Culturale della Fondazione San Carlo assume le principali piazze del mondo passato e presente come osservatorio dal quale indagare alcuni modelli che storicamente hanno caratterizzato la vita associata, dal momento che esse testimoniano, in senso tanto reale quanto metaforico, i rilevanti processi sociali, politici, economici, culturali e urbanistici che attraversano trasversalmente le civiltà. Da un lato, nel programma avremo l’occasione di esaminare le modalità concrete che il vivere comunitario ha assunto nel tempo, indagando così i complessi problemi in gioco nella dialettica tra l’io e il noi. Dall’altro lato, vi sarà l’opportunità di riflettere sulla dialettica che valori quali solidarietà, tolleranza e ospitalità possono instaurare con l’inclinazione all’isolamento e alla concorrenza che pur caratterizza molte azioni umane.
Particolare attenzione viene riservata alla natura ambivalente e contraddittoria della piazza e ai suoi usi in chiave diacronica e sincronica: la piazza è stata infatti simbolo della nascita della democrazia nel mondo greco, ma anche teatro delle pratiche di controllo e repressione della popolazione messe in atto dai regimi totalitari novecenteschi. Tuttavia, la piazza è stata anche lo scenario per la rivendicazione dei diritti civili e per le richieste di riforma delle istituzioni in età moderna e contemporanea, così come è stata anche immagine del conflitto sociale e della violenza autoritaria. Questo percorso plurale consente inoltre di riflettere sulla progressiva perdita di centralità della piazza come luogo fisico di discussione e di confronto democratico, un fenomeno che documenta le vaste trasformazioni che contraddistinguono da decenni lo spazio pubblico, ormai sempre più dipendente dagli ambienti virtuali e dai peculiari modi della comunicazione digitale. Occorre infatti tornare a interrogarsi sul tema dei legami sociali – qui rappresentato dalla piazza – per comprendere le trasformazioni dei rapporti tra individui e società nell’epoca contemporanea, soprattutto alla luce del dominio del digitale, che si presenta come un nuovo spazio di aggregazione e partecipazione politica, un luogo di intersezione tra la dimensione privata e quella pubblica che mette in discussione i diversi modelli di socialità finora realizzati.
Le conferenze del ciclo si tengono esclusivamente in diretta web su www.fondazionesancarlo.it.
Allo scopo di offrire un più ampio contributo di conoscenza, allargando anche il quadro storico-interpretativo, il programma su “Piazze. Politica e società nella storia delle civilizzazioni” viene svolto anche con contributi video originali che costituiscono parte integrante di questo percorso culturale.
di Mauro Bonazzi | Brunetto Salvarani | Paola Bianchi
Con il contributo di:
Riepilogo
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