Alcune donne, sia modenesi sia provenienti da vari paesi del mondo, sono le protagoniste di un video realizzato all’interno dei loro domicili privati. Il documento testimonia i procedimenti domestici, frutto di sapienza tramandata semplicemente attraverso la pratica e l’imitazione, di preparazione del pane, che s’intreccia con memorie e narrazioni sui differenti luoghi di provenienza.
Alla fruizione dell’opera si affianca l’opportunità per il pubblico, durante i tre giorni del Festivalfilosofia, di apprendere concretamente il fare diversi tipi di pane: segale polacco, njera e dabo etiope, chapati indiano, sugar bread ghanese, poi pane del Marocco fino al tradizionale emiliano. Un percorso di conoscenza attraverso il dialogo tra diverse comunità e cuture.
Premessa al progetto è il coinvolgimento e la collaborazione di alcune Associazioni presenti sul territorio modenese tra cui Integra, Cooperativa Oltremare, Lune Nuove, MoxA, Sequenze e la Scuola elementare G.B. Ceccherelli.
Atelier del pane dedicato ai bambini
in collaborazione con la Scuola elementare G. B. Ceccherelli
per informazioni:
059 209513 – 556