Nella storia dell’umanità gli artefatti simili all’uomo sono stati la manifestazione evidente del desiderio di costruire esseri artificiali a propria immagine e somiglianza. Già nella seconda metà del secolo XX, la fantascienza ha recepito i nuovi paradigmi forniti da scienza e tecnologia e ha proposto esseri artificiali con diverse caratteristiche: i robot di tipo meccanico con “cervello positronico”, i cervelli umani con corpo artificiale (Robocop) e gli esseri costruiti con manipolazioni genetiche (X-men, Pokemon).
Ispirandosi ad alcuni personaggi presenti nei dipinti e nelle sculture del Museo Civico e della Galleria Estense (angeli, Cerbero, ecc.), i ragazzi saranno coinvolti nella progettazione e costruzione di piccole sculture meccaniche in movimento, scenari nei quali far muovere oggetti e soggetti realizzati in carta, legno e metallo.
Il laboratorio ospita anche una piccola mostra di sculture meccaniche in movimento provenienti da una collezione privata
Condotto da: Sonia Fabbrocino, Galleria Artealcontrario
In collaborazione con: Alessandra Canepari, Miria Magni e Elisa Pagliarini
Orario ufficio prenotazioni:
lun., giov. 8.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00
mar., mer., ven. 8.00 – 13.00