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La qualità dell’aria nelle aree urbane risente in maniera assai significativa della contaminazione da emissioni antropiche. Per capire quali attività umane maggiormente contribuiscano all’inquinamento atmosferico, la fonte principale di informazione sono gli inventari delle emissioni, dai quali, tuttavia, si può ottenere un’indicazione a volte incompleta e non sempre appropriata. La qualità dell’aria, infatti, può essere degradata sia da emissioni dirette che dalla formazione di inquinanti secondari in atmosfera. Occorre inoltre conoscere le complesse dinamiche atmosferiche, perché i fenomeni di inquinamento possono essere aggravati in regioni ove le condizioni meteorologiche prevalenti non siano favorevoli alla dispersione degli inquinanti in atmosfera. È necessario infine tenere conto anche degli effetti indotti dalla presenza dell’insieme costruito della città. La valutazione dell’impatto diretto delle emissioni antropiche sulla qualità dell’aria può avvalersi efficacemente di modelli che simulano la dispersione di tali emissioni entro la topografia urbana.
Presso la sede della Biblioteca, dopo una settimana dalla data della conferenza, è possibile ascoltarne la registrazione.