Concerto fatto di errori musicali, di piccole citazioni ellittiche, imperfette nella loro singolarità, ma che acquistano attraverso l'improvvisazione una loro struttura definita e un significato autonomo. Allo stesso tempo, anche l'altro tema contenuto nel titolo è sviluppato: l'errare in quanto esplorare il materiale musicale con l'intento di riportare alla luce sempre nuovi scenari.
Con Ivan Bacchi (tromba, electronics), Giuseppe Calì (Contrabbasso), Lucio Caliendo (batteria)