Giovan Battista Piranesi Visioni di carceri e rovine

  • da venerdì 19 Settembre 2008 a domenica 21 Settembre 2008 - 09.00 - 23.00
Festival Filosofia

C'è, nella multiforme produzione artistica e soprattutto incisoria di Giovan Battista Piranesi (1720-1778), un tema comune: l'interpretazione e la trasposizione dell'architettura, antica o d'invenzione, per mezzo di esercizi di fantasia sempre più originali.
Piranesi è infatuato dalla grandiosità dell'architettura romana antica, ama le sue possenti rovine cariche di energia misteriosa. Nelle sue vedute rappresenta la grande distanza immaginativa e formale con gli artisti veneziani suoi contemporanei che si formano nella raffinata cultura della sua città.
Ma l'opera centrale di Piranesi sono le Carceri d'invenzione. Centrali anche per l'artista, che ne pubblica due edizioni a distanza di 15 anni, restituiscono architetture in cui l'aspetto fantastico delle prospettive e l'invenzione dei volumi geometrici contribuiscono a ciò che di più inquietante vi è nelle Carceri.
Esposte in mostra sono la seconda edizione delle Carceri e una scelta di 14 vedute di rovine, quelle in cui l'artista – come è stato scritto – rappresenta le architetture e le figure che vi si fondono in senso quasi proto-cubista, andando verso un'immagine metafisica dei piani e delle masse architettoniche.

Inaugurazione: sabato 20 ore 18.30 

La mostra prosegue fino al 23 novembre 2008 con i seguenti orari:
da martedì a giovedì ore 10.00-13.00 (su richiesta)
venerdì, sabato e festivi ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00

Per informazioni:
Musei di Palazzo dei Pio, Piazza Martiri, 68. (ingresso dal Cortile d'onore)
Tel. 059/649955-9363
musei@carpidiem.it

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