Video integrale
domenica 2 dicembre 2012, ore 16.00
a cura di Claudio Longhi
testi scelti da Carlo Altini
con Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Simone Tangolo
e con Olimpia Greco, fisarmonica
assistente alla regia Giacomo Pedini
Continua il lungo viaggio della Fondazione Collegio San Carlo e di Emilia Romagna Teatro Fondazione attraverso gli affascinanti territori di confine tra teatro e filosofia e tocca, in questa tappa, l’accidentato terreno della sofistica – “landa desolata” in cui si incontrano, si rincorrono, si intrecciano e si perdono concetti chiave del nostro vivere-in-società di europei come quelli di sapienza, verità, conoscenza, opinione, opportunismo, etica, comunità e politica… e ancora: fatale crocevia in cui la filosofia stessa è chiamata a interrogarsi su di sé, dialogando con la propria negazione, o forse meglio il proprio doppio, il proprio pervertimento, il proprio travestimento, la teatrale “recita” di se stessa insomma… Cosa accade sulla scena del mondo – sembra chiedersi inquieto Platone tra Protagora, Gorgia e Sofista – quando la filosofia si tradisce contraffacendosi in caricatura?
«Travestimento», «recita», «scena», «caricatura»…: scorrendo con più attenzione questi termini non può non sorgere un dubbio: la sofistica è un problema puramente filosofico, o riguarda da vicino anche il teatro? La recitazione, in effetti, non è forse esercizio di eloquenza dell’attore? E in questo suo “gioco” di convincimento, che rapporto crea il commediante – professionista della mistificazione – tra finzione e verità? Vestendo la maschera del suo personaggio, l’interprete si mette a nudo o si camuffa? E quale è il suo scopo? Chi recita, insomma, è filosofo o sofista? Nel DNA del teatrante è a ben vedere tatuata una tara dialettica che viene di lontano: pur essendo stimato ministro del vivere civile, l’attore della Grecia antica non si chiama forse hypokrites?
Più di duemila anni ci separano dalle riflessioni di Platone: il suo mondo per noi è ormai perduto, ma guardare quel mondo lontano ci aiuta forse a gettare luce in noi, qui ed ora… Che fine ha fatto oggi il sofista? Nel grande luna park della società dello spettacolo, dove cercare il sapiente travestito che mima la sapienza? Un maestro di teatro di qualche anno fa, compagno di tante battaglie dalla voce ferma e dallo sguardo penetrante, sembra bisbigliarci una risposta: TUI: Tellekt-Ual-In… Ma certo: è chiaro! Costeggiamo le montagne russe dei mercati, superiamo il castello degli orrori della politica: eccolo là: il mostruoso labirinto di specchi del talk show televisivo. Venghino, signori, venghino: offronsi opinionisti ed intellettuali! Merce fresca e a buon mercato! Venghino, signori, venghino! Pillole di saggezza sulla crisi! Guida alla sopravvivenza dell’UE! Pozioni contro i commissariamenti! Parlamenti e commissioni, governi ed elezioni: Bruxelles, Atene, Roma, Madrid, Berlino, Parigi, Londra! Qui sappiamo tutto! Ce n’è per tutti i gusti! Venghino, signori, venghino!
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Per prenotazioni (fino a esaurimento posti)
Fondazione Collegio San Carlo
tel. 059.421240
dal lunedì al venerdì, ore 10-13; 15-18
cc@fondazionesancarlo.it