Progetto musicale su testo di Manlio Sgalambro
Con la partecipazione di Skiantos, Patrizio Fariselli Project,
Splatterpink, Popoli Simonini Vasi, South African Ayrways
“Invasioni” è un’interessante operazione artistica organizzata dagli allievi del corso di formazione sull’imprenditoria musicale Rockimpresa, promosso dal Centro Musica di Modena, e basata sull’interpretazione da parte di musicisti della scena italiana di un testo unico scritto per l’occasione da Manlio Sgalambro, filosofo e collaboratore di Franco Battiato, dal titolo “Invasione di campo”. Gli artisti invitati, oltre ad esibirsi in alcuni brani del loro repertorio, presenteranno un originale arrangiamento di “Invasione di campo”, altrnandosi alla proiezione di clip realizzati da giovani videomakers italiani.
INVASIONE DI CAMPO
di Manlio Sgalambro
Il campo ha sete.
Uno varca lo spazio,
lo artiglia, gli occhi
iniettati, turrito
ebbro, stordito dal
sogno di piantargliela
in mezzo
a quella maledetta rete
…..
S’immerge in quel carnaio….
Uno scoppio, un tuono nelle
gambe piene di peli neri
e gocciolanti.
Odori di facili lavande
e sudori di cane.
Tante biglie
le facce…..
John spara una palla:
<
Ventidue fottuti bambini
si schierano davanti.
hanno un fioco cuore
d’animale e negli occhi
l’Inno Nazionale.
John tira….
<
Si cala dagli spalti la folla.-
Scendono a fiotti.
Gli spauriti bambini
le fermano solo con gli occhi….
Ma l’invasione i campo
procede, immensa torma di insetti furenti.
Rien ne và plus:
invasione di campo.
Comincia ora la partita.
Patrizio Fariselli Project
Patrizio Fariselli Project è il nuovo gruppo, formatosi lo scorso anno, dello storico tastierista degli Area, scioltisi definitivamente nel 1999. Con l’etichetta Curved Light da loro creata, il gruppo di Fariselli ha registrato Lupi sintetici e strumenti a gas, presentato con un concerto al Grillo Parlante di Milano l’8 giugno scorso. De gruppo fanno parte, anche la cantante Angela Baggi ( per la quale Fariselli ha deciso di riprendere a scrivere musica vocale), il bassista Marco Micheli, il chitarrista Roberto Cecchetto, il batterista Giovanni Giorgi. Continuando il lavoro iniziato trenta anni fa da Fariselli, il gruppo rilegge rilegge e rielabora stili e linguaggi diversi – jazz, rock, world music e anche moderne ritmiche drum’n’bass – cercando un avvicinamento alla forma della canzone. Dal vivo i Patrizio Fariselli Project propongono non un concerto tout-court, ma un vero e proprio spettacolo di ampio respiro e carico di suggestioni, non ultime le danze della ballerina Loretta Fariselli.
Per maggiori informazioni: www.fariselliproject.it
Skiantos
Gli Skiantos si formano nel 1977 a Bologna. Ne fanno parte studenti e disoccupati che vanno e vengono dal gruppo. Roberto “Freak” Antoni li raccoglie il gruppo sotto la bandiera del “demenziale”, aggettivo coniato per l’occasione. Del nucleo dei fondatori fanno parte: Andrea Setti “Jimmy Bellafronte”, geometra e cantante di diporto; Stefano “Sgarbo” Cavedoni, universitario DAMS, attore di prosa, clown, poeta e cantante; Fabio Testoni “Dandy Bestia”, chitarrista neo professionista e rockettaro militante. Sono gli stessi che si ritroveranno nella formazione del 1984, dopo una battuta d’arresto durata 3 anni. Nel 1978 con la Cramps record realizzano il primo 45 giri Karabigniere Blues ed Io sono un autonomo, cui seguono i 33 giri, MonoTono, 1978; Kinotto, 1979; Pesissimo, 1980/81. Nel 1979 ricevono il Primo Premio Nazionale del Paroliere offerto dalla città di Reggio Emilia. Nel 1986 compaiono gli Skiantos della maturità col 45 giri Rantola Ancora e quindi con l’LP Non c’e’ gusto in italia ad essere intelligenti del 1987, che ottiene ottime recensioni. Nel 1989 esce Troppo rischio per un uomo solo” e nel 1990 Ze best in live a testimonianza della maturità raggiunta negli spettacoli dal vivo. Dal 1992 sono con RTI, per la quale realizzano Signore dei dischi e Saluti da Cortina prodotti da Guido Elmi. Nel 1996 Mescal produce Skiantlogia Vol.1. Doppia Dose, del 1999, è l’ultimo doppio cd, prodotto da Stile Libero e Ala Bianca, distribuito da CGD East West: uno dei cd è gestito direttamente dagli Skiantos storici (quelli del ’77 riunitisi per l’occasione), l’altro è una prova discografica degli Skiantos contemporanei con complici prestigiosi: Dalla, Carboni, Iachetti, Shel Shapiro, Gang, Branduardi, Patrizio Fariselli, Bersani, Carena, che partecipano ai cori, scherzano e cantano in una sorta d’improvvisazione creativa.
Per maggiori informazioni: www.skiantos.com
South African Airways
I South African Airways si sono formati a Modena nell’inverno del 1998 da un’idea di Filippo “Tot” Stanzani (fader e manopole) e Riccardo “Ricsurf” Moretti (tastiere). Le sonorità scelte sono quelle del dub, del jungle-jazz con una punta di funky elettronico e gli strumenti utilizzati sono il dijeridoo, le tastiere, i loop di batteria, i groove ripetitivi di basso e le voci dei vinili. Nel periodo di formazione vengono realizzati e registrati i brani contenuti in un demo-tape autoprodotto Pure Noise. Seguono rari e selezionati live in cui si affiancano al duo Prince Lucas alla voce e Termos al sax. Lontano dallo stereotipo del concerto, il loro spettacolo si compone di un mix di live, dj-set, improvvisazione, colori ed immagini. Attualmente il gruppo è in una pausa “artistica”, ma la loro attività continua: Filippo è impegnato come fonico live e nel frattempo si occupa di un progetto big-beat da solista, mentre Riccardo è partito in tour in Europa con una band di Cape Town.
Contatti:
Filippo Stanzani: fistanz@tin.it
Splatterpink
Il nucleo d’origine degli Splatterpink, del 1990, è composto da Diego d’Agata (bassista e autore dei testi), Metello Orsini (chitarrista) e Alistair Brison (batterista). La musica del gruppo è di genere hard-core e il loro primo demo s’intitola One. Nel 1993 gli Splatterpink incidono un demo con Alberto Melega alla batteria e alla chitarra Alberto Cavazza degli Orange, che però rimane nel gruppo solo un paio di mesi. Nello stesso periodo entrano nella formazione l’attuale chitarrista, Federico Bernardi, Alessandro Meroli al sax baritono e Leonardo Saracino alla batteria, tutti jazzisti di formazione, che conducono il gruppo a un’interessante contaminazione di stili. Nel 1995 esce per Suoni Sospetti Records l’album Industrie Jazzcore, ottimo lavoro dal punto di vista musicale anche se realizzato con mezzi ridotti e senza masterizzazione. Gli Splatterpink vincono il Primo Concorso Rock Nazionale “Omaggio a Demetrio Stratos” a Tolentino e rimangono in tour per 3 anni. Nel 1997 registrano al Centro Musica di Modena il secondo cd Nutrimi per Underground Records, un album dallo spirito scuro e doloroso, con voce schizoide e metriche scomposte. Nello stesso anno partecipano alla Biennale dei giovani Artisti a Torino. Nel 1999 Saracino lascia il gruppo al suo posto entra Christian Rovatti con cui D’Agata forma il duo basso- batteria Testadeporcu. Comincia la preparazione e la registrazione del terzo album #3 che esce nell’aprile 2001. Anche Rovatti lascia quindi la band ed entra Ivan Zanotti. La forza degli Splatterpink è data dall’eterogeneità dei suoi componenti e da suoni potenti, dinamici, in una mescolanza di jazzcore, noise-blues, pop abrasivo e richiami etnici. I loro testi sono cinici, surreali e pieni di spleen.
Per maggiori informazioni: www.splatterpink.com