Sevilla Flamenca è uno spettacolo basato essenzialmente sull'arte flamenca che si respira nel capoluogo Andaluso. Lo stile di Siviglia ha radici antiche ed è uno dei più ricchi ed affascinanti. Il programma inizia con una parte dedicata alla chitarra flamenca da concerto, che ricorda lo stile di Nino Ricardo, massimo esponente sevillano, per poi concentrarsi sul "cante" y "baile" in un crescendo ritmico ed energetico in cui l'improvvisazione ed il divertimento si fondono in un finale travolgente e appassionato.
Non mancheranno alcuni frammenti di poesia dell'immancabile Garcia Lorca, grande cultore dell'arte flamenca, recitate dall'attrice bailadora Elena Presti.
Programma
Introduzione Musicale
Sevillana
Tango
Alegrias
Siguiriyas
Tiento
Tango de Malaga
Fandango
Solea por buleria
Fin de fiesta por buleria
Juan Lorenzo, chitarra flamenca
Di origine spagnola, si specializza nella chitarra flamenca principalmente a Sevilla e Madrid con vari maestri. Di rilievo per i suoi studi e l'incontro con P.De Lucia, Mario Escudero, e Victor Monje (Serranito). Accompagna numerosi esponenti nel mondo flamenco lavorando con personaggi come: i cantaor Jose De La Tomasa, Carmen Sanchez, Felix de Lola, i ballerini "el Junco", Jose Greco, Joaquin Grillo, Juan Ortega, Joaquin Ruiz, Maite Piqueras, Antonio Marquez, Manolo Marin, El Choro, i chitarristi Jose Luis Postigo, Serranito, Miguel Rivera, Juan Maria Real, Oscar Herrero. Inoltre ha collaborato anche con Al Di Meola, Pino Daniele, Andrea Bocelli, Manitas De Plata, Gipsy King e Jethro Tull. E' docente al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Ha al suo attivo una ventina di pubblicazioni per importanti case editrici e discografiche.
Josè Luis Salguero, canto
Allievo del grande Cantaor Narajito de Triana, membro della Fundacion "Cristina Heeren" di Sevila. Ha lavorato con i più grandi nomi del ballo della chitarra flamenca, tra i quali Juan Ortega, Timo Lozano, Joaquin Ruiz, El Junco, Ramon Ruiz, Rafael Rodriguez. Ha all'attivo diverse incisioni discografiche in Italia e Spagna
Pilar Carmona, ballo
Ballerina di fama internazionale. Ha lavorato nelle piu' grandi compagnie di flamenco come Mario Maya, Antonio Gades, Manolo Marin esibendosi nei maggiori teatri del mondo: Italia, Giappone, Stati Uniti, e nel resto d'Europa.
Sabrina Logue, ballo
Ballerina di notevole talento artistico. Si forma principalmente a Sevilla lavorando in Festival e nei Tablao del luogo. Studia con Manolo Marin, La Tonà. Ha partecipato a vari festival anche in Francia, Italia, Svizzera e Germania. Tiene corsi in tutta Europa.
Federico Pietrosi, chitarra flamenca
Virtuoso della Chitarra classica e flamenca si forma sotto la guida dei maestri Alivio Diaz, Jose' Luis Postigo, Ramon Ruiz. La sua attivita' concertistica si svolge in Spagna Francia, Italia, Germania sia nel mondo flamenco che in quello classico. Incide per la Ema Records collaborando con musicisti di fama internazionale.
Dario Carbonell, ballo
Figlio d'arte. Ha studiato a Sevilla e Madrid sotto la guida di Manolo Marin, Mario Maya. Attualmente collabora con il grande ballerino dell'ultima generazione "El Junco". Si distingue anche come coreografo e suonatore di Cajon. Preziosa è la sua collaborazione in numerosi cd di artisti del panorama flamenco. Le sue esibizioni principali sono in Italia e Spagna.
L'arte flamenca, le cui radici si incontrano nella Spagna del secolo XVI, si sviluppa come espressione primitiva, tramandata a voce dal popolo gitano, le cui origini sono tuttora sconosciute. Questo popolo nomade comunque non è il solo rappresentante di tale arte, poiché essa include diverse culture.
Possiamo affermare almeno ben altre due tipologie oltre a quella arabo – Andalusa: la latino – americana, e quella mediterranea. Lo scambio culturale che è avvenuto tra i diversi popoli di queste etnie ha favorito la nascita di un'arte completa,
ricca ed affascinante.
"Flamenco Libre Company" nasce nel 1996, fondata da Juan Lorenzo, e si esibisce nei maggiori festival e teatri internazionali. Tale compagnia rappresenta il desiderio di eliminare qualsiasi frontiera, limite, divario, proprio come è successo per le culture sopra citate che animano il flamenco. La crescita ha bisogno di tutte le forme, dal flamenco antico, al moderno, dal mondo arabo a quello Andaluso, dal sud americano al mediterraneo, poiché tutte le autentiche espressioni costituiscono sempre più il miglioramento culturale artistico del mondo flamenco.
SVOLKER SCHUCK Production
(Frankfurt am Main)