Dio mi tuffa nel fango
Sono una maschera di cenere e polvere
Io grido a te e tu non mi rispondi
Ti sto davanti e tu non mi guardi
Come sei crudele con me
Nella violenza della tua mano
Vedo il tuo odio
A cavallo del vento mi porti via
Liquefi le mie forze
Tu mi rendi alla Morte lo so
Alla casa dove ogni vivo va
E inutile è la preghiera
Quando la mano di Dio è stesa
Contro la sua rovina
Che cosa varrà il loro grido?
Forse io non piangevo
Per chi ha la vita grama?
Per ogni povero non mi rattristavo?
Speravo il bene è venuto il male
Aspettavo la luce è venuto il buio
(ll libro di Giobbe, a cura di Guido Ceronetti, Milano, Adelphi, 1988, pp. 131-133)