Ermanno Cavazzoni leggerà scritti umorali di autori italiani. Un Manganelli che intervista Dio onnipotente e si lamenta. Antonio Delfini, modenese, che impreca prima contro Modena poi contro Parma; e contro la sua fidanzata e i framassoni che lo han rovinato e gli han mangiato la terra – uno dei suoi ultimissimi sfoghi. E leggerà se c’è tempo qualcos’altro.