Mimmo Paladino per Modena

Festival Filosofia

La Galleria Civica di Modena dedica un omaggio all'artista Mimmo Paladino in occasione del suo intervento originale pensato per il cantiere di restauro della torre Ghirlandina, che con il Duomo è stata riconosciuta nel 1997 patrimonio dell'Umanità ed inserita nell'elenco dei siti culturali, storici, artistici e ambientali dell'Unesco. Grazie al vivace rapporto che l'artista ha intrattenuto con Modena nel corso degli anni e alla sua particolare capacità di interpretare le mitologie collettive, filtrando la sensibilità di un luogo e le sue suggestioni, Mimmo Paladino è stato scelto per elaborare un'opera destinata a coprire il campanile più caro alla città. Il profilo di un volto ci saluterà dall'alto spronandoci a ricordare meglio il passato e forse anche le parti nascoste del nostro presente.
In attesa che l'opera sia montata, la Galleria Civica di Modena ospiterà la personale che l'artista ha voluto intitolare Mimmo Paladino per Modena. Il percorso espositivo conterrà soprattutto il segno di un grande crollo: la catastrofe che vogliamo sventare ma che è sempre tra le nostre paure. Una fantomatica torre apparirà frantumata in mille tegole, alcune delle quali segnate come da antichi graffiti. Alcune grandi tele inedite e una serie di piccole sculture completeranno l'esposizione.

Mimmo Paladino nasce a Paduli (Benevento) nel 1948. Pittore, scultore, creatore di scenografie, muove i primi passi nel clima del "concettuale", incentrando il suo lavoro sulla fotografia. Con la realizzazione nel 1977 di un grande pastello per la Galleria di Lucio Amelio di Napoli e la partecipazione alla Triennale Internazionale di Disegno di Breslava inizia la sua carriera di disegnatore. Il suo lavoro si rivolge progressivamente verso la pittura figurativa. Fino ad identificarsi all'inizio degli anni Ottanta con l'affermazione delle potenzialità di una pittura referenziale. Benché relazionata al passato per forme e contenuti, la pittura di Paladino che emerge dalle opere e dalle mostre di questi anni è densa di simboli e capace di aprirsi a nuove prospettive. Mostre itineranti e personali organizzate in tutto il mondo hanno fatto di Paladino un artista conosciuto e molto apprezzato anche all'estero. Le sue opere arricchiscono le principali collezioni pubbliche e private del mondo, fra cui il Museum of Modern Art e il Guggenheim Museum a New York e la Tate Gallery a Londra. L'artista si è distinto anche per la straordinaria capacità di creare opere pubbliche tra cui resta memorabile la Montagna di Sale esposta in Piazza del Plebiscito a Napoli nel 1995. Suoi interventi permanenti sono visibili anche a Poggibonsi, a Benevento, a Roma, dove ha realizzato insieme a Richard Rogers la decorazione dell'Ara Pacis.

Curatore: Angela Vettese
Produzione e organizzazione: Galleria Civica e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

Ingresso gratuito

La mostra prosegue fino al 6 gennaio 2008 con i seguenti orari:
Lunedì chiuso
Dal martedì al venerdì 10.30 – 13.00 e 15.00 – 18.00
Sabato, domenica e festivi 10.30 – 18.00
25, 26 dicembre e 1 gennaio aperto 15.00 – 18.00

Informazioni: Galleria Civica, c.so Canalgrande 103, 41100 Modena
tel. +39 059.2032911/2032940 – fax +39 059.2032932
www.comune.modena.it/galleria

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