Musikanten (Italia 2005, 92′) è il secondo film di Franco Battiato, presentato alla 62° Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti. E’ un film biografico che racconta in modo singolare, sospeso tra presente e passato, gli ultimi anni di vita di Beethoven (1826-1827), ormai completamente sordo. Strutturato in tre movimenti, parte dal presente e dalla passione/ossessione di Marta (Sonia Bergamasco) per il compositore, la quale, grazie all’intervento di uno sciamano viene condotta nel passato attraverso un esperimento di ipnosi regressiva che sposta la narrazione nell’Ottocento. Da sottolineare che Battiato ha consultato le circa tremila lettere degli epistolari di Ludwig Van Beethoven (A. Jodorowsky) per riconsegnarne con fedeltà tanto la vicenda umana che artistica. A suggellare l’amore di Battiato per la figura di Beethoven la delicatezza riservata al momento della sua morte: non tra dolore e pidocchi, ma tra candide lenzuola. Un omaggio al grande maestro, per ammissione stessa del regista.
Infine, si torna al presente con la sorpresa di un colpo di stato mondiale, operato da una coalizione che vede insieme Italia, Stati Uniti, Inghilterra e Russia.
Regia: Franco Battiato
Attori: Alejandro Jodorowsky (Beethoven), Sonia Bergamasco (Marta), Fabrizio Gifuni (Nicola), Michela Cescon, Chiara Conti
Soggetto: Franco Battiato, Manlio Sgalambro
Sceneggiatura: Franco Battiato, Manlio Sgalambro
Fotografia: Daniele Baldacci
Musiche: Franco Battiato
Costumi: Monica Celeste
Scenografia: Luca Volpatti
Prodotto da: Francesco Cattini, Rai Cinema