Le due imponenti installazioni realizzate dalla Mutoid Waste Company con materiali di recupero sono macchine mutanti in forme umanoidi o umani trasformatisi in cyborg?
La Mutoid Waste Company nasce a Londra nel 1986 e dal 1991 ha una "sede" a Sant’Arcangelo di Romagna. Il nome stesso della compagnia riassume la filosofia di vita dei suoi componenti: da rifiuti inorganici di diverso tipo quali ferro, plastica, gomma, fibra di vetro, alluminio, rame e ottone prendono vita sculture assolutamente uniche e inconfondibili. Un costante flusso di mutazione accompagna non solo l’ideazione ma la raccolta stessa dei materiali, la tecnica di lavorazione, l’attuazione fino alla rifinitura dei progetti.
La Mutoid Waste Company si considera un gruppo di riciclatori capaci di riutilizzare i rifiuti urbani trasformandoli da rottami in opere d’arte. I Mutoid sono essenzialmente nomadi: i componenti del gruppo, infatti, cambiano continuamente. Molti di loro vivono in parti diverse del mondo, ciascuno con il proprio particolare stile e campo di applicazione favorito, sempre pronti a lasciarsi trascinare dalla passione di trarre nuove forme da oggetti già ripudiati e proprio per questo pronti ad assumere una nuova e diversissima natura.
La trasformazione dei rottami richiede una notevole quantità d’attrezzature, quali flessibili-martelli-saldatrici-trapani-punzoni-rivettatrici-avvitatori-occhiellatrici-chiavi-bussole-pennelli-aerografi-colle-resine ecc. a cui ovviamente si affianca l’esperienza ventennale dei componenti del gruppo,che hanno dato vita alle più svariate creazioni artistiche: sculture, lavori, collaborazioni, installazioni, esposizioni, spettacoli di palco, parate e show di piazza, feste, musica, festival, workshop, costruzioni per il teatro, parchi divertimento, locali pubblici e costumi per il cinema e per la moda.