Ogni castello che si rispetti ha il suo fantasma e Carpi non è da meno. Da secoli si narra di una Dama di bianco vestita che compare nella notte attraversando i tetti di Palazzo dei Pio. Misteriosa figura la cui leggenda si è tramandata nei secoli per arrivare fino a noi. Su chi era ci sono poche certezze: una cortigiana suicida per amore, una nobildonna colta nell'atto del tradimento dal consorte e murata via nelle segrete del palazzo, un'anima del tempo che fu in cerca di riposo eterno.
La lettura sarà eseguita da Roberto Citran su un testo appositamente scritto da Guido Conti ispirandosi ai pochi cenni storici e ai molti dati leggendari ci condurrà a mezzanotte a conoscere la Dama, nella suggestiva cornice del Cortile d'onore di Palazzo dei Pio.
Roberto Citran (Padova, 1955) inizia a fare teatro nel 1979, nella sua città, entrando in Teatrocontinuo e TAM teatro musica con spettacoli per scuole e per adulti. Nel 1983 dà vita con Vasco Mirandola al duo comico "Punto e Virgola" con cui inizia la sua ininterrotta carriera televisiva. Debutta nella fiction nel 1986 e diviene attore di elezione per registi come Ricky Tognazzi (Piccoli equivoci, del 1989, gli vale la nomination al David di Donatello) e Carlo Mazzacurati (Il toro, del 1994, gli vale la seconda nomination al David di Donatello e soprattutto la Coppa Volpi come miglior attore non protagonista a Venezia).
Noto anche all'estero, lo si può vedere accanto a Nicholas Cage e Penélope Cruz nel pessimo Il mandolino del Capitano Corelli (2001) di John Madden, ma anche in piccoli capolavori come Le valigie di Tulse Luper e La storia di Moab di Peter Greenaway oppure in Hotel Rwanda (2004) di Terry George. Recentemente ha preso parte al film Notturno Bus (2007) al fianco di Valerio Mastrandrea e Giovanna Mezzogiorno.
Guido Conti nasce nel 1965 a Parma, dove vive e lavora. Dopo i primi racconti, pubblicati sulla rivista "ClanDestino", viene scoperto e pubblicato da Pier Vittorio Tondelli (Under 25, volume III, Papergang, Transeuropa 1990). Il suo primo romanzo Sotto la terra il cielo è apparso da Guaraldi nel 1996; pubblica in seguito presso Guanda Il coccodrillo sull'altare (1998, Premio Chiara; Premio Stresa, Premio Montà D'Alba; Premio selezione Comisso), Cieli di vetro (1999, Premio Selezione Campiello), Il taglio della lingua (2000) e Un medico all'opera (2004, premio Frignano).
Ha curato Dite la vostra, raccolta degli scritti giovanili di Cesare Zavattini e, con Manuela Cacchioli, Un'amicizia lunga una vita, carteggio fra Attilio Bertolucci e Cesare Zavattini (Monte Università Parma Editore). Dirige la rivista letteraria "Palazzo Sanvitale" ed è direttore editoriale della casa editrice Monte Università Parma Editore.