Le letture proposte riguardano alcuni dei numerosi roghi di libri e di biblioteche dovuti alla mano dell'uomo che si sono succeduti nella storia: dall'incendio di tutti libri delle biblioteche voluto dall'Imperatore della Cina nel 213 a.C. a quello della biblioteca nazionale di Bagdad del 13 aprile 2003. Si narrano vicende ben note come i roghi dei libri operati dai nazisti in tutta la Germania, la condanna al rogo di Giordano Bruno e dei suoi libri nel 1600 ed altre meno conosciute come la distruzione della Biblioteca nazionale di Phnom Pen del 1976 dovuta ai seguaci di Pol Pot o il rogo di antichi codici maya , avvenuto nello Yucatan nel luglio del 1562, per ordine del vescovo cattolico Diego de Landa.
A fare da contrappunto a queste inquietanti testimonianze storiche altre letture che nascono dalla creatività e fantasia di autori di diverse epoche : l'incendio della biblioteca del Convento narrato da Umberto Eco ne Il nome della rosa, l'incendio della Public Library di Los Angeles del 1986 che ispira una breve poesia a Charles Bukowsky. Si leggerà ancora della vicenda di Don Chisciotte, con il surreale tentativo di curare la pazzia del cavaliere proprio tramite la distruzione col fuoco dei libri della sua biblioteca, considerati l'origine della malattia. E non mancheranno le Biblioteche infiammabili di Ermanno Cavazzoni, racconto umoristico in cui i cimiteri vengono preferiti alle biblioteche e si conclude che: "L'incendiario di biblioteche si sente (e forse è) … un liberatore dell'umanità".
Ricerca testi : Giovanna Bonazzi, Federica Ceranovi
Magda Siti
Nasce a Modena l' 1 settembre del 1957.
Fin dagli esordi alterna l'attività di attrice con quella di conduzione di laboratori teatrali per adulti e ragazzi. Negli anni 1985-87 col Teatro San Geminiano di Modena e con il Teatro Imprevisto realizza gli spettacoli: Le serve e Maurice tratti dai testi di Genet e Finzioni tratto da un testo di Borges. Successivamente inizia il suo sodalizio con il regista Alessandro Tognon con cui realizza vari spettacoli tra i quali Nestra per il quale le viene conferito il Premio Attor Giovane. In seguito partecipa a diversi spettacoli teatrali con la regia di Silvia Pasello. Nella stagione 1998-99 debutta con lo spettacolo Exproff, ispirato al libro di Don Lorenzo Milani Lettere ad una professoressa, prodotto da Emilia Romagna Teatro con la regia di Stefano Vercelli. Nel 2000 partecipa come attrice allo studio Humana Fiction prodotto da Emilia Romagna Teatro con la regia di Stefano Vercelli. Dal 2001 è docente nei corsi di formazione per attori di ERT. Tra i più recenti lavori, lo spettacolo La festa è finita e la performance Nel nome di chi di cui è regista e attrice. Dal 2000 al 2007 conduce Parabole, itinerario sulla narrazione, in collaborazione con ERT e Biblioteca Delfini di Modena.
Stefano Vercelli
Nasce a Roma nel 1953. Nel 1975 inizia la sua formazione teatrale con l' Odin Teatret diretto da Eugenio Barba e con il Teatr Laboratorium diretto da Jerzy Grotowski con cui lavora fino ai primi anni Ottanta. Partecipa come attore a diversi spettacoli teatrali: Sicut et nos per la regia di Alessandro Tognon, Don Giovanni di Raul Ruiz, Senza diritto d'autore tratto da L.Pirandello per la regia di Silvia Pasello. Pur continuando l'attività di attore inizia il lavoro di regista, anche in collaborazione con Emilia Romagna Teatro: Piccolo Pinocchio ed Ex Proff per le scuole. Dal 1999 collabora stabilmente con Emilia Romagna Teatro per le attività formative rivolte agli attori. Dal 1981 ad oggi, ha svolto attività seminariali in Italia e all'estero: Brasile, Russia, Israele, rivolte sia ad attori che a non professionisti. Tra le sue più recenti regie Romeo e Giulietta. L'eccellentissima e lamentevolissima tragedia di Romeo e Giulietta, Don Chisciotte e Ubu roi per Emilia Romagna Teatro.