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IL PORTICO DEL COLLEGIO: UNA CITTÀ IN VETRINA

Prorogata fino al 15 febbraio 2015 la mostra sulla storia del Portico del Collegio di Modena


È visitabile fino a domenica 15 febbraio la mostra Il Portico del Collegio: una città in vetrina, promossa dalla Fondazione Collegio San Carlo in collaborazione con la Fondazione Fotografia, la Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti, l’Archivio Storico Comunale di Modena e la Biblioteca Estense Universitaria.

L’esposizione è stata prorogata dato l’ampio interesse registrato da parte del pubblico (dall’inaugurazione ad oggi sono stati quasi 20.000 i visitatori). Sabato 17 e sabato 31 gennaio sono inoltre previste due aperture straordinarie, dalle ore 9.30 alle 19.

Allestita presso la Chiesa di San Carlo (via San Carlo 5, Modena), la mostra intende raccontare la storia del Portico attraverso le immagini che nel tempo l’hanno raffigurato: incisioni, fotografie, caricature umoristiche, documenti d’archivio, progetti architettonici e ornamentali. L’obiettivo non è soltanto descrivere il Portico quale opera architettonica e urbanistica di rilievo, ma anche raccontare le persone, la vita, le botteghe e gli avvenimenti che hanno visto protagonista questo spazio, rendendolo un vero e proprio luogo della mente e del cuore per i modenesi.

La mostra nasce da un’idea di Roberto Franchini, presidente della Fondazione San Carlo, ed è a cura di Antonella Battilani, illustratrice grafica e docente presso l’Istituto d’Arte modenese Venturi. La ricerca storica e i testi di corredo sono di Chiara Zucchellini, storica dell’arte. Il progetto espositivo, a cura di Fausto Ferri, con la collaborazione di Giorgio Tavernari, ripropone all’interno della Chiesa di San Carlo una struttura architettonica che richiama fortemente il Portico originale, la cui storia si sviluppa in cinque sezioni tematiche.

Famiglia a passeggioFoto Odoardo Gandolfi, Fondo Testi, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Fotografia Modena

La prima sezione ripercorre la storia e il progetto architettonico del Portico, la cui costruzione avvenne tra la fine del Seicento e la fine del Settecento, sottolineandone il legame con la realtà del Collegio San Carlo. La seconda sezione è volta ad approfondire gli aspetti urbanistici, con particolare riferimento al cosiddetto “Quadrivio”, l’incrocio tra via San Carlo e via Emilia, in prossimità del quale si sviluppò l’embrione del Portico. La terza sezione vede invece protagoniste le persone, essendo incentrata sulla variegata cittadinanza e su alcune vicende che hanno animato la vita del Portico, sin dalle origini teatro privilegiato di passeggiate e incontri per i modenesi. La quarta sezione è relativa alla storia delle principali botteghe e degli esclusivi negozi che sotto il Portico hanno visto la luce. La quinta sezione, infine, è interamente dedicata al Caffè Nazionale e al suo ruolo culturale di rilievo negli ultimi anni di presenza in città.

I tavolini sotto il portico, 1950-1960Foto Carlo Orlandini, Fondo Panini, Fondazione Fotografia Modena

Il materiale esposto, per la maggior parte in riproduzione, è molto vario e copre un periodo che va dal Seicento alla seconda metà del Novecento: sono presenti fotografie, documenti d’archivio, disegni architettonici, progetti relativi alle vetrine e carte intestate delle botteghe, illustrazioni di settimanali umoristici quali La Settimana Modenese, Il Duca Borso, Il Gatto Bigio, Il Marchese Colombi.

Oltre all’Archivio del Collegio San Carlo, che ha fornito sia materiali cartacei sia oggetti legati alla storia del Collegio (tra cui uniformi originali e costumi d’epoca), hanno messo a disposizione il loro materiale la Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti, la Biblioteca Estense Universitaria, l’Archivio Storico Comunale di Modena, l’Archivio della Deputazione di Storia Patria per le antiche provincie modenesi, il Museo Civico di Modena, il Fotomuseo Panini presso la Fondazione Fotografia Modena, Beppe Zagaglia e i privati Paolo Bongiorno e Marco Mucchi.

La mostra, a ingresso libero, è aperta secondo i seguenti orari: nei giorni feriali, dalle 15.30 alle 19; sabato e nei giorni festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Per informazioni è possibile chiamare lo 059.421211 o consultare il sito www.fondazionesancarlo.it.

Guarda le foto dell’inaugurazione

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Pubblicata da: FondazioneIstituzione il 04-12-2014