Inizia venerdì 8 marzo l’attività della Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della cultura” per l’anno accademico 2019, che prevede l’intervento di docenti da Svizzera, Francia e Italia.
Emidio Campi, docente di Storia della Chiesa all’Universität Zürich, curerà il corso “Interpretazioni dell’«Oratio dominica» nella prima età moderna (11-15 marzo)”. Walter Tega, professore emerito di Storia della filosofia all’Università di Bologna, terrà il seminario “Il dibattito sul positivismo fra il 1830 e la fine dell’Ottocento” (20 marzo). Stefano Perfetti, docente di Storia della filosofia medievale all’Università di Pisa, si occuperà del corso “Metamorfosi di modelli antichi nel pensiero politico medievale” (21-22 marzo). Paolo Scarpi, docente di Storia delle religioni all’Università di Padova, sarà a Modena per il seminario “Sistemi religiosi e ordine alimentare” (4-5 aprile). Danilo Breschi, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università Studi Internazionali di Roma, relazionerà sul tema “Da una sponda all’altra dell’Atlantico. I sentieri del costituzionalismo moderno” (10-11 aprile). Davide Orsi, dottore di ricerca in filosofia presso la Fondazione San Carlo/Cardiff University, condurrà il seminario “Dallo Stato moderno europeo alla società internazionale: fra particolarismo e universalismo” (12 aprile). A Bertrand Binoche, professeur d’histoire de la philosophie moderne all’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, è affidato il corso “Les Lumières et l’histoire” (13-17 maggio). Sarà di Gian Enrico Paganini, docente di Storia della filosofia all’Università del Piemonte Orientale, il seminario “Teologia politica o politica della teologia? Thomas Hobbes filosofo e interprete delle Scritture” (20 maggio). Olivier Boulnois, directeur d’études presso l’École Pratique des Hautes Études di Parigi, curerà il corso “Qu’est-ce que la liberté?” (28-31 maggio). Costantino Esposito, docente di Storia della filosofia all’Università di Bari, proporrà il corso “Alle origini del pensiero heideggeriano: i contesti, gli influssi, le scelte”(10-14 giugno).
I corsi, rivolti agli studenti della Scuola, saranno accompagnati da un convegno internazionale dal titolo “Modernità. Storia e teoria di un’esperienza filosofica e politica”, in cui docenti e ricercatori italiani, francesi e tedeschi presenteranno le loro ricerche sul tema (20-21 giugno).
Il programma prevede inoltre conferenze pubbliche, che si terranno tra marzo e giugno, in cui i docenti dei corsi proporranno riflessioni su temi di carattere filosofico e storico-religioso legati ai propri ambiti di specializzazione.