Governare le passioni, gli appetiti e gli impulsi della carne e dello spirito attraverso pratiche di ascesi – il digiuno, l’astinenza sessuale, la povertà e la mendicità, la clausura e l’isolamento, finanche nelle forme più estreme – consente di prepararsi, individualmente o collettivamente. , A queste e altre domande prova a rispondere. Il ciclo di conferenze Rinunciare al mondo. Forme di ascesi e di perfezionamento spirituale nelle tradizioni religiose, che il Centro Studi Religiosi della Fondazione Collegio San Carlo propone per l’anno 2023/2024, si propone di riflettere sul modo in cui le diverse tradizioni religiose hanno spesso riconosciuto nel dominio del corpo e dello spirito una forma privilegiata di relazione con il sacro e con il divino.
La prima parte del ciclo si articolerà in cinque appuntamenti tra ottobre 2023 e gennaio 2024. Venerdì 13 ottobre, Franco Ferrari, professore di Storia della filosofia antica all’Università di Pavia, ricostruirà l’importanza della fuga dal mondo e dell’estasi nel pensiero di Plotino. Venerdì 27 novembre, Giovanni Ibba, professore di Ebraico presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze, illustrerà la particolarità delle regole comunitarie di purità che, nel Pentateuco, consentono l’incontro con il sacro. Venerdì 10 novembre, la professoressa di Storia della medicina dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Berenice Cavarra, descriverà il ruolo dell’ascetismo nelle forme di monachesimo e santità femminile nel cristianesimo orientale. Venerdì 24 novembre la conferenza di Giuseppe Cecere, professore di Lingua e Letteratura Araba all’Università di Bologna, sarà dedicata alle diverse forme di disciplina del corpo presenti nelle tradizioni mistiche sufi. Venerdì 26 gennaio 2024, il professore di Storia delle religioni dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Federico Squarcini, dedicherà la propria attenzione allo Yogasutra di Patanjali.
Tutte le conferenze si terranno alle ore 17.30 presso la Sala verde della Fondazione Collegio San Carlo (via San Carlo 5, Modena). L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti. Tutte le lezioni sono trasmesse anche in diretta streaming sul sito e su tutti i canali multimediali della Fondazione (YouTube e Facebook).