Agostino Paravicini Bagliani

è docente di Storia medievale all’Università di Losanna. Tra i suoi incarichi, meritano di essere segnalati la direzione dell’International Workshop on Medieval Societies e la direzione editoriale della collana «Cahiers lausannois d’histoire medievale» dell’Università di Losanna. La sua ricerca storica, resa possibile anche grazie al suo lavoro di Scriptor latinus presso la Biblioteca Vaticana, si orienta fin dai primi anni Settanta sul papato del secolo XIII. Sono di questo periodo i suoi studi sulle ‘famiglie’ cardinalizie, sulle biblioteche papali, sui testamenti medievali e sulle scienze nel Duecento (in particolare medicina, matematica, ottica). A partire da questa solida base storica, nelle sue ricerche inizia ad essere progressivamente elaborata, fin dalla metà degli anni Ottanta, l’interpretazione ‘antropologica’ delle vicende del papato duecentesco, rappresentata in modo emblematico dal tema della corporeità del papa, in cui si presenta la contraddizione tra la caducità fisica della persona e la continuità istituzionale dell’ufficio. Attraverso una attenta analisi letteraria e iconologica dei rituali e della simbologia ecclesiastica, i suoi studi giungono dunque all’apertura di un campo di ricerca antropologico-sociale in cui è possibile verificare il ruolo storicamente rilevante svolto dalla complessa relazione tra le funzioni temporali del papa e le istituzioni simboliche della Chiesa. Tra le sue opere: I testamenti dei cardinali del Duecento (Roma, 1980), Medicina e scienza della natura alla corte dei papi nel Duecento (Spoleto, 1991)Il corpo del papa (Torino 1994); Il trono di Pietro (Roma 1996); Le chiavi e la tiara (Roma 1998)