docente di Filosofia teoretica - Università di Torino.
è professore di Filosofia teoretica presso l’Università di Torino. In diretto contatto con l’opera di Nietzsche, Heidegger e Gadamer, ha proposto un’interpretazione dell’ontologia ermeneutica contemporanea che ne accentua il legame con il nichilismo, giungendo alla teoria del “pensiero debole”, inteso come rifiuto di ogni dogmatismo e come modello emancipativo in vista di una società pluralistica. Tra le sue ultime opere: Oltre l’interpretazione (Roma-Bari 1994); Credere di credere (Milano 1996); Tecnica ed esistenza (Milano 1997); Interrogazioni sul cristianesimo. Cosa possiamo ancora attenderci dal Vangelo (con Pierangelo Sequeri e Giovanni Ruggeri, Roma-Fossano 2000); Le avventure della differenza (Milano 2001); Dopo la cristianità (Milano 2002); Nichilismo ed emancipazione (Milano 2003).