Paolo Virno

è professore di Filosofia del linguaggio presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tre. I suoi studi sono dedicati alla filosofia del linguaggio e all’etica della comunicazione linguistica, soprattutto in riferimento alle forme di vita metropolitane postfordiste, attraverso cui mette in relazione questioni filosofiche e problemi socio-politici comprensibili all’interno di un’ampia interpretazione del moderno. Tra i suoi libri: Mondanità. L’idea di "mondo" tra esperienza sensibile e sfera pubblica (Roma 1994); Parole con parole (Roma 1995); Il ricordo del presente (Torino 1999); Grammatica della moltitudine (Roma 2002); Esercizi di esodo (Verona 2002); Quando il verbo si fa carne (Torino 2003); Motto di spirito e azione innovativa (Torino 2005); E così via, all’infinito. Logica e antropologia (Torino 2010); Convenzione e materialismo. L’unicità senza aura (Roma 2011).