Modelli di razionalità nelle scienze economico-sociali

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Luogo: Venezia

Anno: 1982

Pagine: 174

“Scelta razionale sociale”, “calcolo pratico e calcolo teorico”, “decisione individuale e decisione sociale” sono termini che lungo i saggi qui raccolti compaiono con molta frequenza, mentre Schumpeter, Weber, Keynes, Rawls, Popper sono gli autori più citati. Del resto in un orizzonte interdisciplinare che spazia dalle procedure di inferenza razionale nelle scienze politico-sociali, alla funzione delle diverse forme di razionalità nella teoria economica, i termini e gli autori sopra riportati sono pressochè d’obbligo. Razionalità e ragionevolezza costituiscono infatti il filo conduttore con cui gli autori, attraverso ottiche disciplinari differenziate, ma egualmente rigorose, qui si misurano, in una verifica interna ed in un confronto basato sull’abbandono di visioni totalizzanti. Ne deriva un insieme articolato di piste di lettura sulla razionalità colta ed analizzata non come matematica generale, ma come momento formale delle discipline economico-sociali.

Collana

Indice

Claudio Pizzi: Razionalità e ragionevolezza nell'inferenza non-dimostrativa - Francesca Rigotti: Problemi di calcolo pratico e di calcolo teorico - Salvatore Veca: Definizione della razionalità in Max Weber - Paolo Martelli: La funzione di decisione sociale come istituzione economica - Stefano Zamagni: Rawls tra contrattualismo e utilitarismo. Un'esplorazione su talune conseguenze dell'individualismo metodologico - Marco Santambrogio: Equilibrio riflessivo e principio di razionalità - Anna Carabelli: J. M. Keynes e A Treatise on Probability - Massimo Egidi: Forme della razionalità e macrofondamenti della microeconomia nell'analisi schumpeteriana - Maria Cristina Bicchieri: Razionalità individuale e scelta collettiva

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