The Interpretation of Caste


Dopo numerosi articoli dedicati alla comprensione della struttura delle caste, The interpretatìon of caste è il primo libro pubblicato da Declan Quigley, membro del Departement of Social Anthropology della Cambridge University. Si tratta di un”opera complessa che si pone l”obiettivo di riconsiderare le più importanti interpretazioni del fenomeno indiano delle caste per evidenziarne rispettivi meriti e difficoltà. E” tuttavia in gioco molto più che la sola correttezza dell”interpretazione delle caste, poiché Quigley ripropone la discussione relativa al modello dell”antropologia comparativa, la quale deve essere in grado di coagulare la ricerca sul campo con una teorizzazione fondata sia sull”analisi storica e sociologica che sul confronto con altre culture. Il primo risultato è quello di mettere in discussione conoscenze ormai ritenute certe e acquisite. L”esempio più importante è quello relativo alla casta Brahman, comunemente ritenuta la casta dei sacerdoti e in quanto tale al vertice del sistema delle caste (p.20), negando l”unicità del fenomeno indiano attraverso l”analisi delle società agricole complesse svolta da E. Gellner in Nation and Nationalism, 1983, (pp.143-144). In tal senso anche la struttura puro-impuro non può essere ritenuta esclusiva del sistema delle caste (cfr. M. Douglas, Purity and Danger, 1970, pp. 46-47). Le critiche di Quigley sono perciò indirizzate soprattutto verso il Louis Dumont di Homo Hierarchicus al quale, riconoscendo il grande merito di avere compreso il carattere relazionale delle caste, rimprovera da un lato un”interpretazione fortemente idealistica (critica della struttura puro-impuro come elemento costitutivo del sistema), dall”altro di essere a sua volta caduto nella sostanzializzazione della casta (p.29 e p.34). E” dunque rimandando esplicitamente all”opera di A.M. Hocart, Caste: A Comparative Study (1938) , che Quigley propone come alternativa del modello di separazione tra potere politico e potere religioso caratteristico dell”interpretazione di Dumont, l”analisi del rapporto tra potere politico (kingship) e relazione parentale (kinship) quale fondamento del sistema delle caste (pp.129-130). Tale ipotesi è confermata dal processo di centralizzazione del potere nella casta superiore e dalla riproduzione a ogni livello del sistema del complesso di relazioni vigenti nella “corte”. Nell”interpretazione di Quigley, perciò, «Caste is a form of political structur where kinship and kingship pull against one another and priests are the mediators of the tension» (p. 164).

Dati aggiuntivi

Autore
Anno pubblicazione 1996
Recensito da
Anno recensione 1996
Comune Oxford
Pagine 184
Editore