Fin dal mondo antico la vita politica, sociale, economica e religiosa delle comunità è stata scandita da numerosi luoghi materiali e simbolici, tra i quali la piazza gioca un ruolo centrale. Sede delle istituzioni che presiedono al governo civico, la piazza è stata lo scenario degli scambi di merci e prodotti, dei culti religiosi, della discussione politica, della magnificenza delle opere architettoniche. Attorno alla piazza si sono costruite per secoli le basi per uno spazio condiviso, si sono elaborati valori e princìpi comuni, si sono confrontate idee e culture, si sono svolti conflitti e rivoluzioni.
Di recente, le piazze sono state oggetto di un profondo cambiamento, ricco di conseguenze. Le nuove tecnologie digitali della comunicazione e dell’informazione hanno creato infatti “piazze virtuali”, che si affiancano e talvolta sostituiscono le “piazze fisiche” delle città. Si sono così aperte inedite possibilità di partecipazione al dibattito pubblico, ma al tempo stesso sono sorti problemi decisivi per la definizione dei modi dello stare insieme.
Prendendo le mosse dal ciclo di lezioni su “Piazze” organizzato dal Centro Culturale nell’anno 2020/2021, questa serie web sui luoghi simbolici riflette sulle trasformazioni dell’idea di piazza dall’antichità ad oggi, affrontando tre fasi rilevanti di tale processo: l’Atene classica, la Firenze rinascimentale e la Silicon Valley.